Faq

Trova le risposte alle domande più frequenti.

CHE COS'È IL CALCARE?

La durezza dell’acqua è la somma dei sali di calcio a magnesio che, per effetto dell’innalzamento della temperatura, causa incrostazioni calcaree specialmente dove è maggiore lo sbalzo termico. Ciò è dovuto ad una reazione chimica che provoca la formazione di bicarbonato di calcio ed anidride carbonica. Il carbonato di calcio precipita originando incrostazioni e blocco delle tubazioni, mentre l’anidride carbonica prodotta innesca un processo corrosivo. Maggiore è la presenza di calcio e magnesio nell’acqua più essa viene definita acqua dura!

NELL’ACQUA C’È TROPPO CALCARE. CHE FARE?

Il deposito di calcare nelle tubature, elettrodomestici etc. provoca la corrosione, la diminuzione della portata dell’acqua e il loro danneggiamento oltre all’innalzamento dei consumi di energia. Il problema può essere risolto con l’installazione di UN ADDOLCITORE O DI UN DOSATORE DI POLIFOSFATI della gamma Watermarket.

CHE COS'È IL POLIFOSFATO?

E’ una combinazione dosata e studiata di polifosfati di sodio a purezza prescritta per l’uso in  campo alimentare, impiegabile per il trattamento domestico delle acque potabili, conforme ai Decreti Ministeriali n.174 e n.25. Viene impiegato per proteggere dalle incrostazioni calcaree e dalle corrosioni, nonché per risanare gradualmente gli impianti, i circuiti idraulici, caldaie murali, boiler, impianti sanitari ed idraulici d’acqua calda e fredda, circuiti di raffreddamento, circuiti di lavaggio aria macchine di stampaggio. Impedisce la precipitazione dei carbonati, nel caso di acque molto dure.

ACQUA SPORCA O CON SEDIMENTI. CHE FARE?

Con acqua sporca o sedimenti c’è il rischio di intasare gli impianti, i tubi, i rubinetti. Ovunque sia necessario avere acqua priva di sostanze solide di piccolissima dimensione e, in particolare, di sabbie finissime, si utilizza la filtrazione. L’acqua grezza entra nel filtro e quindi, convogliata nella zona depurante ed esce perfettamente filtrata. Della gamma Watermarket, vedi i CONTENITORI IN PLASTICA, CARTUCCE E FILTRI AUTOPULENTI.

L’ACQUA DEL RUBINETTO HA UN GUSTO E ODORE SGRADEVOLE. CHE FARE?

Watermarket offre la possibilità di rendere gusto e odore dell’acqua più gradevoli con apparecchi ad osmosi inversa o diretta e microfiltrazione.

L’osmosi inversa è un processo di separazione dei corpi estranei dall’acqua mediante l’utilizzo di membrane semipermeabili, che permettono il passaggio dell’acqua ma trattengono gli elementi minerali disciolti, i colloidi e i batteri. Il trattamento di osmosi inversa consiste quindi nel forzare l’acqua attraverso una membrana semipermeabile per separare i corpi estranei disciolti, di origine sia organica che inorganica e ha lo scopo di migliorare le caratteristiche di potabilità dell’acqua, abbassandone il contenuto salino totale ed eliminando o limitando specifici contaminanti: “Osmo STD-UV” di Watermarket è un affinatore d’acqua con un serbatoio di accumulo dell’acqua trattata, che grazie ad una lampada a raggi UV rende totalmente sicura l’acqua trattata; “OSMO DIRECT”, grazie ad una pompa di alimento ad alta pressione (OSMOSI DIRETTA), produce acqua osmotizzata direttamente, e grazie alle sue dimensioni ridotte può essere messo sotto lo zoccolo della cucina.

La microfiltrazione è un processo di filtrazione che rimuove le particelle solide dall’acqua facendola passare attraverso una membrana microporosa. Con il “Kit Acquabuona” di Watermarket avrai sempre acqua microfiltrata ovunque sei. Migliora le caratteristiche organolettiche della tua acqua di rete, elimina odori e sapori sgradevoli e tutte le sostanze indesiderate come il cloro, pesticidi, fertilizzanti, erbicidi, ecc. Costa fino a 1000 volte in meno che l’acqua in bottiglia e non inquini con la plastica.

CI SONO INCENTIVI FISCALI SULL’ACQUISTO DI UN PRODOTTO DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE?

I prodotti di Trattamento Acque godono di benefici fiscali INDIRETTI, cioè di una detrazione fiscale per installazione di impianti di trattamento acque ricompresi nell’ambito di interventi di ristrutturazione edilizia o risparmio energetico (se necessari). In pratica, con l’installazione, ad esempio, di una caldaia a condensazione anche il prodotto di trattamento delle acque a completamento dell’impianto gode degli stessi benefici economici.

QUANTO SPESSO E’ NECESSARIO RIEMPIRE DI SALE L’ADDOLCITORE?

ll sale deve essere aggiunto al serbatoio dell’addolcitore ogni volta che, aprendolo, si nota che il livello è basso: si consiglia di evitare di farlo scendere sotto alla metà del serbatoio per avere la sicurezza di avere sempre acqua addolcita. Si raccomanda inoltre l’utilizzo del sale in pastiglie e non quello in granuli: le pastiglie, sciogliendosi gradualmente, non rilasciano residui all’interno del tino del sale.

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